Assolutamente sorpresa dalla bella prova
di interprete di Elio/Soffiantini Tunin in "Storia d'Amore e d'Anarchia" ho
avuto il piacere di potermi congratulare con lui e il delizioso riscontro di scoprire un
artista la cui simpatia è direttamente proporzionale alla sua modestia. Con grande
disponibilità Elio ha risposto a qualche curiosità:
M.: In effetti sei un recidivo del palcoscenico: so che in un recente passato sei stato
addirittura il coprotagonista di un'opera lirica
E.: Allora
la storia è: nel 97/98 ho preso parte ad un'opera di Azio Corghi che si
chiamava ISABELLA. Un'opera lirica dove io interpretavo la voce rock. Perché c'è una
voce rock
solo che era indispensabile leggere la parte, perché era impegnativa,
aveva dei tempi strani e allora l'hanno fatta fare a me. Quindi diciamo che questo è
stato il mio approccio con il teatro. Poi l'anno scorso all'accademia di santa Cecilia ho
fatto Mackie Messer nell'Opera da TRE SOLDI, con le musiche di Kurt Weill con Maddalena
Crippa e Beppe Barra. È stato veramente molto interessante. Adesso mi hanno chiesto di
rivestire questo ruolo
M.: Come è nato questo sodalizio con la signora Wertmülluer?
E.:
proprio Giuliana De Sio mi ha chiamato perché sapeva che avevo fatto
"L'opera da 3 Soldi". Mi ha chiesto se volevo fare questa cosa. Io ho subito
risposto di NO, perché credevo di non essere all'altezza
lo credo ancora adesso,
però mi dicono tutti che vado bene
M.: Certo, la responsabilità di un confronto con il grande Giancarlo Giannini
E.: Certo, anche questa faccenda di Giannini
basta ignorare! Io IGNORO bellamente di
interpretare il ruolo che fu di Giannini. Che ho visto. Tutto. Ma mi rifiuto di
immaginarmi di fare quello che ha fatto lui. Faccio quello che sono in grado di fare io.
Se va bene alla Wertmuller
direi che può andare bene.
M.: Il tuo personaggio riscuote immediata simpatia. Anche a volte in momenti
particolarmente drammatici
E.: Esattamente quello che vuole la Wertmüller. Esattamente l'effetto che vuole lei.
Penso che mi abbia scelto proprio per questo: perché io non riesco ad essere
completamente drammatico. Mi è assolutamente impossibile: non sono in grado. Lei cercava
uno che anche nelle fasi più drammatiche fosse un po' comico e ha azzeccato in pieno:
sono io
M.: Con il tuo gruppo nel '98 hai inciso un album in cui due canzoni di cui una fa omaggio
al Time Warp e l'altra si intitola proprio "Sunset Boulevard": si può dire che
più o meno consapevolmente il musical è sempre stato nel tuo DNA?
E.: Il musical ce l'ho
ce l'abbiamo in mente, nel nostro gruppo già da tanto
tempo
Nel senso che vorremo scriverne uno. Scriverlo e poi interpretarlo. Questa
esperienza che faccio ora penso che mi servirà
M.: Qual è il tuo musical preferito?
E.: Il mio musical preferito
confesso che non ne ho visto tantissimi. Ma fin da
quando ero piccolo, mi piace tantissimo Jesus Christ Superstar.
Grazie Stefano. Anzi, Elio! Buon lavoro e buon proseguimento di tournée.
Mimma De Felicis