Trieste, 26 maggio 2004 - La principessa Sissi torna a Miramare. Ma dimenticate Romy Schneider e le sdolcinerie a cui ci aveva abituato la trilogia cinematografica dedicata alla consorte dell'Imperatore d'Austria Francesco Giuseppe: Sissi torna, ma si chiama Elisabeth, e arriverà in quell'incantevole castello sulla costa triestina, voluto dal cognato Massimiliano d'Asburgo, accompagnata da Luigi Lucheni, l'anarchico che l'avrebbe uccisa, e dall'angelo della Morte. Perché naturalmente stiamo parlando di Elisabeth, il musical di Michael Kunze & Sylvester Levay, che sarà il piatto forte della 35^ edizione del Festival Internazionale dell'Operetta, in programma a Trieste dal 9 luglio al 7 agosto prossimi. Elisabeth (www.musicalvienna.at) è una rivisitazione moderna del mito di Sissi, anticonvenzionale e dissacrante, raccontata come un lungo flashback da Lucheni stesso a ritmo di melodie pop e rock che hanno aperto la strada al musical "alla viennese", proseguito poi con i vari Mozart! e Tanz der Vampire. L'altra protagonista dello spettacolo è appunto la Morte, che accompagna e seduce la principessa dall'infanzia a Possenhofen, lungo il matrimonio con l'amato Francesco, nella vita coi figli, nel difficile rapporto con la suocera Sofia, fino al tragico epilogo sul lago di Ginevra. Lo spettacolo approderà nel capoluogo giuliano, nella scenografia "naturale" del castello di Miramare, forte dei suoi 4 milioni di spettatori che l'hanno applaudito in Austria, Ungheria, Svezia, Germania, Olanda e Giappone (dove è in scena dal 1996 a Osaka e Tokio) e che continueranno a farlo nella prossima stagione a Vienna, a dieci anni dal debutto. Cifre da record per una produzione in lingua tedesca, che in Italia arriva in forma semi-scenica, con gli interpreti originali e l'orchestra sinfonica del Teatro "Verdi" di Trieste. "Questo show è una grande scommessa", ha raccontato Stefano Curti, responsabile Pubbliche Relazioni del Teatro Stabile "Rossetti" di Trieste - partner dell'iniziativa assieme al "Verdi", alla provincia di Trieste e ai Teatri Riuniti di Vienna. "Ma portare Elisabeth a Miramare è stata una scelta quasi naturale, che ci è costata due anni di lavoro e trattative; crediamo però che questo evento consacrerà Miramare non solo come sito turistico, ma anche come prestigioso contenitore di grandi spettacoli." Per la rappresentazione, che debutterà il 21 luglio alle 21 con repliche fino al 27, sarà allestito un vero e proprio teatro all'aperto, nel piazzale antistante il castello, capace di 850/900 posti; la facciata stessa farà da scenografia e parte integrante dello spettacolo, che sarà eseguito in lingua originale con sopratitoli, mentre il bis finale della canzone più importante dello show (Ich gehör nur mir-Ich weinte, ich lachte/Io sono mia-Ho pianto, ho riso) e la canzone del principino Rudolph (Mama, wo bist du?/Mamma, mi senti?) saranno cantate in italiano. Anche il ruolo dell'anarchico Lucheni Lucheni, vero e proprio narratore dello show, verrà recitato in italiano da Bruno Grassini. Il ruolo di Elisabeth sarà invece di Maya Hakvoort (che lo ha interpretato a Vienna dal 1994 all'ultima replica del 1998, e poi nella ripresa di quest'anno); la Morte avrà il fascino giovanile e l'esperienza di Thomas Borchert; Andrè Bauer sarà Francesco Giuseppe. A dirigere l'orchestra ci sarà Caspar Richter, che ha già dalla sua la direzione del Fantasma dell'Opera, Elisabeth, Chicago e la prima austriaca di Jekyll & Hyde. Info e prevendite (dal 10 giugno): tel. 040.6722111 / fax 040.6722249 boxoffice@teatroverdi-trieste.com / www.teatroverdi-trieste.com Leggi l'intervista a Michael Kunze, Sylvester Levay e Bruno Grassini Leggi l'intervista a Maya Hakvoort Torna a "Elisabeth" |