UN PRETE... IN FAMIGLIA

Dai panni del "Medico in famiglia" a quelli di prete di montagna. Tutti sperano che lei non ci si stanchi presto. Come si sente in questo ruolo?

Molto bene, sono contento di farlo, l'ho scelto proprio perché è un bellissimo personaggio. Lo riprenderemo anche il prossimo anno, quindi mi piace.

È soddisfatto di aver tenuto testa all'interpretazione di Dorelli?

Beh, siamo su un piano diverso, lui è un cantante io sono un attore, quindi è chiaro che partiamo da punti di vista diversi; credo che alla fine il pubblico si commuova e partecipi anche del mio don Silvestro. Penso che possano convivere più don Silvestri diversi!

Come si è preparato per questo ruolo?

La cosa più difficile è stata affrontare il canto, non l'avevo mai fatto. Quindi ho dovuto studiare e prendere lezioni di canto per parecchio tempo. Veramente quando Pietro Garinei me l'ha proposto, ero molto affascinato dal ruolo, ma anche molto preoccupato del canto. Ho cercato una strada che desse emozioni e sentimenti anche attraverso il canto. Ovviamente con i mezzi di cui dispongo, non essendo un cantante come Dorelli.

Alla sua prima esperienza, cosa pensa del mondo del musical?

Che è un delirio! È veramente un circo, per certi versi. Una specie di piccola officina di lavoro. Il musical è molto più forte delle altre forme di spettacolo, è una specie di iniezione di energia!

Progetti per il suo futuro televisivo? In particolare, il dottor Martini tornerà prima o poi dall'Australia?

NO. Il dottor Martini non torna dall'Australia. Io farò un film al cinema, inizio a fine maggio con la regia di Maurizio Ponzi. È la storia di un set cinematografico a Roma durante l'occupazione nazista nel '43. Io interpreto il ruolo di un regista che dirige il film e deve confrontarsi con il passaggio dal cinema meno impegnato al cinema del neo-realismo, che avrà i suoi grandi maestri in De Sica e molti altri.

E sul piano della fiction?

Per il momento, niente. È una piccola vacanza dalla televisione, per il momento ne ho fatta abbastanza, voglio in qualche modo fare sì che una cosa televisiva nuova maturi, ma che sia una cosa di cui mi convinca al 100% per cui penso che mi posso prendere un riposo televisivo.... e farlo prendere anche alla gente che mi segue!

Amicidelmusical.it ti ringrazia e si augura di ritrovarti presto in tourneé!

Un abbraccio e un saluto a tutti!

Roberto Mazzone 

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