GUIDI & GINEPRO, LA... PREMIATA DITTA

In un tiepido pomeriggio di fine estate, seduti nel dehor di un bar in una graziosa piazzetta milanese, incontro Gianluca Guidi e Christian Ginepro, freschi di nomination IMTA: Ginepro come performer di Serial Killer Per Signora, Guidi, come regista dello stesso Serial Killer, performer di Promesse Promesse e produttore di entrambi gli show, con un totale record di 4 nomination. Nella prossima stagione vedremo i due artisti impegnati nella ripresa di Promesse, promesse. Gianluca Guidi sarà impegnato anche nel one-man show E sottolineo se.

Travaglio
Cos'è per te il musical?
Ginepro
Secondo me c'è molta confusione, soprattutto in Italia, su cosa è, e cosa non è il musical. Ad esempio, tempo fa in televisione è stato messo in onda un musical, e l'autore ha detto "non voglio che questo musical venga chiamato 'musical', però questo è il musical che ha girato di più nel mondo"... Io mi sono reso conto che negli ultimi tempi c'è stata una piccola sconfitta del vero musical, noto che chi fa le audizioni non cerca più gente da musical: cerca o cantanti, o ballerini, o attori e poi mette a ballare chi deve ballare, a cantare chi deve cantare, rendendo difficile la crescita di una generazione di performers. In Italia ci sono spettacoli molto belli, il genere sta andando bene e quindi molti produttori cercano di cavalcare questo successo. Alcuni ci riescono meglio di altri, alcuni propongono musical, altri commedie musicali...

Travaglio
Visto che abbiamo toccato questo controverso argomento, secondo voi qual è la differenza tra musical e commedia musicale?
Ginepro
A mio parere nel musical non si può prescindere dal canto o dalla danza. Nella commedia musicale invece per raccontare una storia, si potrebbe per assurdo anche fare a meno di canzoni e coreografie. Ad esempio, "Serial Killer Per Signora" è un musical: la trama viene raccontata cantando e ballando, mentre "Stanno suonando la nostra canzone" è più una commedia musicale, i dialoghi reggerebbero anche da soli.
Guidi
Io non ho idea della differenza, so solo che i musical una volta erano quelle che noi chiamiamo le commedie musicali, poi è venuta la moda di creare dei musical tutti in forma musicale, senza prosa. Questo tra l'altro non dà l'esatta percezione del performer completo, che deve saper anche recitare. Comunque, l'importante è che piacciano al pubblico, poi chiamiamoli come ci pare...

Travaglio
Come siete approdati al mondo del musical?
Guidi
Io ci sono approdato 'di sguincio', perché nel 1992 recitavo in una commedia musicale con Nino Manfredi, (sì, questa era proprio una commedia musicale, in cui c'erano cinque canzoni) intitolata "Parole d'amore parole". Poi ho fatto "Gigi" con Ernesto Calindri e "Chiaccherata Informale", un piccolo one-man show, seguito da "Stanno suonando la nostra canzone" con la regia di Gigi Proietti. Poi è venuta l'esperienza di "Serial Killer Per Signora", nelle vesti di regista e produttore, "Promesse Promesse", e l'altro one-man show debuttato quest'estate, "E sottolineo se...". Sono molto orgoglioso di dire che invece il prossimo anno passerò alla prosa.
Ginepro
Io ho debuttato con "A Chorus Line", dopo una lunga gavetta. Infatti in quel periodo non c'erano molte produzioni di musical e per fare gavetta bisognava andare in giro. Non essendo io né Michael Jackson né... Gianluca Guidi ho sempre cercato di coltivare le tre discipline, tanto che appena mi sono trasferito a Roma sono subito entrato a far parte della produzione di "A Chorus Line", nel '98...
Guidi
In cui ci conoscemmo...
Ginepro
Ci conoscemmo, sì, perché Gianluca venne a trovare Maria Laura [Baccarini n.d.i.] e si mise dietro le quinte a vedere lo spettacolo. Non l'avevo visto perché lui stava al buio. Io ero l'ultimo della line. In quel momento sbagliai il passo e gli urlai un enorme "vaffan...", praticamente in faccia. E lui, "Buonasera, piacere, Guidi!". Così ho conosciuto Gianluca... Poi ho fatto "Sette Spose Per Sette Fratelli", per due stagioni. Conclusa questa esperienza avevo deciso di fermarmi, ma subito dopo mi ha chiamato Gianluca per fare una sostituzione in "Stanno suonando la nostra canzone", che in quel momento, con "Hollywood" di Massimo Ranieri, era il mio spettacolo preferito. Io ho sempre amato girare per teatri, cosa che purtroppo oggi non è molto usuale, perché penso che si impari molto a vedere cosa fanno i colleghi. Così è partito questo sodalizio con Guidi, siamo passati a fare "Taxi A Due Piazze", dopo di che Gianluca mi ha dato la possibilità di debuttare come protagonista in "Serial Killer". Quest'anno invece ha deciso di fare questa ditta...
Guidi
...di traslochi
Ginepro
Sì, e mentre nei giorni di riposo c'è questa ditta di traslochi, da martedì a domenica invece faccio "Promesse promesse".

Travaglio
A quale tipo di musical ti senti più legato: alla francese, all'inglese, all'americana...
Ginepro
Alla barese!! No, scherzi a parte mi sento molto legato al genere di musical in cui la trama e la recitazione sono molto presenti. Il pubblico non deve essere solo intrattenuto, deve anche essere portato dentro una storia, gli attori devono raccontare qualcosa agli spettatori. Quindi "A Chorus Line", "Cantando sotto la pioggia", o gli stessi "Serial" e "Promesse", sono tutti spettacoli con una storia avvincente dietro. La cosa più bella è uscire da teatro e incontrare la signora che ti dice "Io pensavo che l'assassino avrebbe ammazzato la madre, che avrebbe fatto questo e quest'altro...". Questo è teatro.
Guidi
Anche a me piacciono i musical con una forte componente di prosa, quelli tutti cantati mi annoiano. Poi spesso in Italia ci sono dei volumi atroci e le traduzioni sono perlopiù incomprensibili, quindi li trovo difficili da seguire. Poi apprezzo molto i libretti ben scritti, ad esempio "Hollywood" era un bellissimo spettacolo, "A Chorus Line" poi è il più vero, il più teatrale.

Travaglio
Quale ruolo di musical è il tuo sogno proibito?
Guidi
Ad essere sincero non sono uno che per vive per il musical, lo faccio perché so cantare, recitare. Ma non è che se non vedo un musical mi straccio le viscere... Ci sono dei personaggi in teatro che mi piacerebbe interpretare, che siano cantati o altro non ha importanza. Forse il ruolo che mi sarebbe piaciuto fare è il Che Guevara in Evita, quello è un bel ruolo, una bella idea drammaturgica. Tra l'altro Bob Simon in quella parte era bravissimo. E' un pazzo furioso... io lo adoro, l'ho conosciuto in Nights On Broadway, dividevo il camerino con lui.
Poi mi piacerebbe fare il Cirano de Bergerac, ma in prosa, non in musical.
Ginepro
Io ho tremila ruoli che sognerei di affrontare. Tra qualche anno vorrei fare "All That Jazz" a teatro, poi "Stanno suonando la nostra canzone" e "The producers" io e Gianluca...
Guidi
Io e te?
Ginepro
(con voce languida) Facciamolo, Gianlu, io faccio lei, la svedese...
Guidi
Vabbé, ci sto, lo faccio...

Travaglio
Con quale artista vi piacerebbe lavorare?
Ginepro
Mi piacerebbe lavorare con Maria Laura Baccarini, poi ancora con... Gianluca Guidi. Non solo perché è qui davanti a me... Ma anche perché è una persona con cui ci si diverte molto in scena, e perché mi ha lasciato in eredità una maniacale attenzione per gli spettacoli, come arrivano allo spettatore più che come arrivano a te. Poi c'è Massimiliano Giovanetti, con quale avrò la fortuna di lavorare ancora, 'attore di teatro che canta' che ha recitato con me in "Serial Killer": se mi chiedessero di fare un'altra decina di spettacoli con lui, firmerei subito. Poi mi piacerebbe lavorare con grandi attori come Glauco Mauri, Gianrico Tedeschi, Gigi Proietti, Loretta Goggi, per imparare dalla loro grande esperienza. Poi per divertirmi sarebbe stuzzicante tornare a fare uno show con Manuel Frattini perché nel musical abbiamo molto feeling.
Guidi
Il personaggio che vorrei dirigere è Paola Cortellesi, e non sarebbe male neanche lavorarci insieme. Spero che limiti le sue partecipazioni televisive e si dedichi al teatro, è uno dei nostri più grandi talenti per quanto riguarda il canto e la recitazione. Ed ha una grandissima personalità, che non tutte le nostre attuali giovani primedonne italiane hanno. C'è gente che entra in palcoscenico e manco la vedi, lei invece trascina il pubblico con sé.

Travaglio
Una breve definizione di Promesse promesse ?
Guidi
Costoso... Scherzi a parte, è uno spettacolo delicato, dove si ride, ci sono dei bei balletti, delle belle canzoni. E' un po' atipico, ha delle musiche che sembrano orecchiabili ma non lo sono. E' l'unico musical di Bacharach. Forse oggi è un po' anacronistico, anche se devo ammettere che metterei la firma per vivere ancora in quel mondo lì.


Gianluca Guidi e Christian Ginepro con alcuni colleghi di Promesse Promesse

Travaglio
Una breve definizione di Serial Killer Per Signora ?
Ginepro
E' uno spettacolo coraggioso e vincente. Soprattutto coraggioso, nella trama, nell'atmosfera e nella produzione: mettere in scena quattro attori non certo di cassetta non è un'operazione che succede tutti i giorni, per noi è stata una grande opportunità. Uno spettacolo vero, con delle cose da dire. Mi piacerebbe riprenderlo per farlo vedere a molta altra gente, magari toccando anche un pubblico diverso, più giovane.
Guidi
Perché lo dici a me?
Ginepro
Perché l'hai prodotto...

Travaglio
Parlaci della tua esperienza in Nine
Guidi
Ecco, quello di Guido Contini è proprio un bel personaggio, lo farei volentieri. E' stata una cosa molto piacevole, siamo rimasti a Chianciano una settimana in un albergo, o al fresco, o al parco, mangiando, bevendo, ridendo... Lo spettacolo l'avevo visto fatto da Saverio [Marconi n.d.i.] a Parigi e l'avevo trovato molto bello in quell'edizione. Essendo 'roba nostra' Saverio aveva adattato il testo originale, eliminando molto materiale finto-italiano che piace molto agli americani, ma che non aveva riscontri nella realtà. Ho scoperto una bravissima Simona Samarelli, purtroppo con la recitazione ancora "da registrare", però...
Ginepro
Un leone da palcoscenico!
Guidi
Un leone forse... non lo so, sicuramente un'interprete interessante. Con Lena Biolcati ho cantato in un San Remo in The World a New York, anche Rossana Casale la conosco da una vita ed è una persona deliziosa. Mi ha fatto piacere lavorare con la Compagnia della Rancia, che non conoscevo personalmente a livello lavorativo, e devo dire che ho scoperto un gruppo molto piacevole. Ho sempre stimato moltissimo Fabrizio Angelini, che possiede una coscienza di palcoscenico che pochi hanno in Italia. Con Saverio c'è stato un rapporto ottimale, piacevole, fatto di risate: ci sentiamo spessissimo, siamo ormai diventati due amici. Poi la cosa affascinante è che Nine proviene da Otto e Mezzo di Federico Fellini e, nonostante sia subentrato un adattamento per il teatro musicale, l'anima di Guido rimane quella creata da Fellini. Noi non abbiamo avuto molto tempo di approfondire lo studio del personaggio, molta attenzione è stata spesa nell'imparare le canzoni, ricche di molte difficili armonizzazioni. A questo proposito devo citare il simpaticissimo Giovanni Maria Lori, con cui ho riso fino alle lacrime per notti intere... E' un maestro che segue molto bene i cantanti. Insomma, un'esperienza che rifarei subito.

Travaglio
Scambiatevi un augurio per il Premio IMTA...
Guidi
Io mi auguro che lo vinca lui, siccome l'ho fatto diventare io protagonista sarei più che felice. Tanto, tutto a me torna...
Ginepro
Facciamo così, questa volta lo vinco io, quando io dirigerò lui, lo vincerà lui!

Franco Travaglio

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