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CASANOVA Libretto Anna Hurkmans Musica Raffaele Paglione
SINOSSI Prologo: Giacomo Casanova, ormai anziano e bandito dalla sua patria Venezia, si trova nel castello di Dux in Boemia come bibliotecario del Conte von Waldstein. L’ambiente tetro del castello e la scarsa considerazione del personale aumentano la nostalgia di Casanova per i bei tempi passati. Quando racconta alle due serve alcuni episodi della sua vita avventurosa, una di loro lo invita a scrivere le sue memorie. Quest’idea viene accolta con entusiasmo da Casanova che chiede penna e inchiostro e inizia subito a scrivere. (CANZONE : SONO IL GRANDE CASANOVA) Scena 1: Una coppia di sposi inglesi (lei giovanissima, lui anziano) arriva con la gondola . (CANZONE VENEZIA) Il gondoliere li accompagna al palazzo affittato con i bagagli, aiutato dalla servetta. Il Marito annuncia una sorpresa alla moglie: arriverà un precettore che le insegnerà usi e costumi veneziani. Casanova, in un angolo, ha sentito tutto. Casanova canta nella CANZONE DI CASANOVA la sua intenzione di non farsi scappare il bocconcino. Intercetta il precettore e lo paga per sostituirsi a lui. Ne indossa il lungo mantello nero. Scena 2: Nel palazzo affittato dagli sposi. Casanova arriva, e offre del buon vino al marito, ma ci mette un sonnifero. Comincia la lezione alla moglie sul significato delle posizioni del ventaglio con la sua carica seduttiva ( CANZONE DEL VENTAGLIO). Mentre il marito russa, Casanova alla fine del brano invita la sposa a ballare e la bacia, ma viene interrotto da Donna Elvira, una sua ex amante che gli fa una scenata. ( ABBANDONATA) Fa un tale chiasso che il marito si sveglia. Casanova cerca in tutti i modi di “disinnescare” l’appiccicosa donna Elvira per potersi dedicare alla giovane sposa. Perciò propone a tutti di partecipare al ballo di carnevale a Piazza S. Marco, offrendo a tutti costumi e maschere. Lady Brunswick si fa aiutare dalla servetta a mettere il costume di Colombina e trova molto divertente fare per una sera la serva. Quando se n’è andata la vera servetta, si sfoga. (.FACILE FAR LA SIORA) e si decide a mettersi un vestito elegante della padrona per andare alla festa. Scena 3. In piazza. Il gondoliere, vestito da Pantalone, ma ancora senza maschera, arriva per primo. Canta in una canzone ( SI RICO SARIA MI) il suo amore per la sconosciuta lady della quale si è perdutamente innamorato. La servetta è la seconda ad arrivare e a causa della sua maschera il gondoliere la prende per un momento per la sua amata. Si accorge del suo errore e allora è la servetta, visto che lui non sa scrivere, a scrivere per lui una lettera d’amore senza firma. Quando è andata al ballo, arriva Casanova che incarica – dietro pagamento – il gondoliere ad affiggere una pergamena in cui si cerca un famoso ladro vestito da Pulcinella. Dopo apprendiamo che Casanova ha proprio dato un costume da Pulcinella a Lord Brunswick. Prima di andarsene, il gondoliere perde la lettera, che Casanova trova e userà per i suoi scopi. Tutti i personaggi , mascherati da personaggi della Commedia dell’arte, si trovano al grande ballo ( CARNEVALE) e introducono i personaggi della commedia dell’arte che rappresentano: Casanova è Arlecchino, la giovane sposa Colombina, Elvira è Isabella l’innamorata , Lord Brunswick è Pulcinella/Punch e il gondoliere Pantalone. Finita la canzone Casanova fa segno a un Poliziotto, indicando il cartello “ricercato” e Lord Brunswick, il quale viene immediatamente arrestato, e mette la lettera alla quale ha aggiunto la firma di Lord Brunswick con un gioiello nella borsa di Elvira. Donna Elvira ha trovato il bigliettino con il gioiello. In una canzone ( LETTERA A ISABELLA) legge la lettera e si convince che è molto meglio mettersi con un uomo vecchio ma ricco che con un libertino farfallone. Elvira dunque corre a liberare il Lord. Casanova e la sposa hanno finalmente il momento per loro: ( COSA SENTO IO NON SO.) Scena 4. Lord Brunswick è stato rilasciato dalla polizia perché è stato riconosciuto l’errore, grazie a un trucco inventato da Elvira. Ma arrivando sotto casa è salutato dalla servetta e il gondoliere che cantano : (CANZONE del “CORNUTO) Quando chiede cosa significa la parola, la servetta scherzosamente traduce: significa “vero gentleman” . Allora il marito si rivolge al poliziotto con: You are a Cornuto! Cornuto ! Ed è immediatamente ri-arrestato. Donna Elvira corre via per chiedere aiuto a un suo zio vescovo. Scena 5. A casa di Lady Brunswick. La Lady si risveglia dopo la notte d’amore con Casanova e apprende dalla servetta che il suo amante se n’è andato all’alba. Saputo del nuovo arresto di suo marito manda un biglietto a Casanova. La lady canta che finalmente ha scoperto le gioie dei sensi (E’ STATO UN SOGNO O NO) quando arriva Casanova. la sposina gli propone di fuggire con lui. Ma il grande seduttore ha ormai raggiunto il suo scopo è non è più interessata a continuare la tresca. Ma le dice che le ha insegnato i piaceri dell’amore e che dunque può ormai continuare le sue lezioni con altri, e se ne va. ( DUETTO: OH GIACOMO, NELLE TUA BRACCIA). Scena 6 Vicino a un canale. La sposa vuole buttarsi dal ponte ma arriva proprio nel momento giusto il gondoliere che le canta una SERENATA. Stregata dalla sua voce la Lady se ne va con lui. Lord Brunswick, ormai conscio dell’infedeltà della moglie canta una filippica contro le donne (BALLATA DEL MISOGINO). Torna Elvira e Lord Brunswick, capendo che è stato liberato grazie a lei, le giura la sua eterna gratitudine e il suo amore. Vedendo Lady Brunswick, Elvira la apostrofa malamente e le due donne si accapigliano ma vengono separate da Casanova, che ha rivolto il suo interesse alla servetta, ormai rimasta senza occupazione. Le promette di prendersi cura di lei e di insegnarle tante cose nuove, invitando lei e le altre due nuove coppie a festeggiare la fine del carnevale cantando un inno all’amore (AH, L’AMORE ). |
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