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ECCOMI SONO QUI
Musiche:
Corrado
Sillitti
SINOSSI Primo tempo Una
bimba si sveglia di soprassalto nella propria stanzetta. Ha
sognato… e ha capito. Dice il suo primo Si a Dio. Le fanno eco
la voce di una ragazza – Maria a 15 anni – e di una donna –
Maria Adulta. Scorre così, nel primo brano, tutta la vita di
Maria che cresce e continua a ripetere incessantemente il suo
“Si”. (Eccomi) . Adesso è Maria Adolescente
in scena, spaventata. È insieme a Gioacchino, Anna e Giuseppe.
La ragazza racconta loro dell’Annunciazione, con fermezza e
tenerezza di una piccola donna che ha tanta fiducia in Dio;
chiede ai suoi genitori di poter andare da Elisabetta, sua
parente, proprio per trovare la forza e constatare con mano la
straordinarietà dei fatti… (Dimmi Maria).
Dopo aver salutato la madre, che le consegna una sacca da
viaggio, Maria arriva a casa di Elisabetta. Le due si salutano
e si abbracciano, commosse perché quell’incontro cambierà le
loro vite. (Maria ed Elisabetta) . Nel
frattempo Giuseppe, rimasto solo nella sua casa, grida per
tutta l’angoscia per ciò che è accaduto… si sente una bestia
ferita e non vuole farsi dominare da Dio: tutti i sogni ed i
progetti che aveva fatto adesso vanno in fumo. È sconfitto dal
suo stesso cuore…perché ama Maria e non riesce a capacitarsi
al fatto che lei, nel suo cuore, è rimasta la stessa. Vuole
parlare con lei ma lei resta la sola a tormentare i suoi
sogni… (Brucia come fuoco). Maria ritorna a
casa, dove ritrova ad abbracciarla i suoi genitori e le sue
amiche. Mentre tutti rientrano in casa, lei si sente seguita
da qualcuno: è Giuseppe che le vuole parlare. Le racconta di
uno strano sogno, e della certezza che il loro amore è
sincero: è pronto a ricominciare e a prendere con sé il
bambino. I due si sposano. (La tua strada è la mia).
Nel frattempo a Nazareth arriva al mercato la notizia del
censimento: bisogna partire, ognuno nella terra del proprio
padre (Come un’onda il censimento). Maria e
Giuseppe partono verso Betlemme, sono alla ricerca di un
alloggio che non arriva, sono alla ricerca disperata di
qualcuno che li aiuti ma tutti voltano loro le spalle. Sono
disperati. Ma una donna, commossa da pietà, indica loro una
capanna… (Abbandonati). In quella capanna,
indicata dalla donna, nasce il piccolo Gesù. È quasi l’alba e
Maria non riesce a dormire. Ha deciso di restare a contemplare
il suo volto in quello di Dio e canta la sua prima ninna
nanna. (Aspettando L’alba). Quella misteriosa
donna adesso è ai piedi della culla e canterà a Maria per la
sua bellezza, chiamandola proprio “Vergine Madre”…(Vergine
Madre). L’eco di questo canto arriva tra i pastori
che giungono festanti intorno alla capanna… tra questi
giungono anche tre strani personaggi dall’Oriente. Maria dirà
a tutti: il cielo è sceso tra noi, adesso consapevole del
compito che gli è stato dato. (E' nato)
Secondo tempo Due sposi, sinora mai visti nello spettacolo, si
giurano amore eterno. Vengono subito coinvolti nella festa che
prende il sopravvento… ma proprio quando la musica sembra
crescere tutto si blocca: è finito il vino… (Festa di
Nozze) . Tra la folla si fa largo una donna: è
Maria adulta. Si rivolge a Gesù, invitandolo a fare qualcosa.
Dirà ai servi “fate quello che lui vi dirà”. Tra la folla
scorge Giovanni, un ragazzo giovanissimo. Maria gli dirà
subito che suo figlio è la risposta a tutto, indicandolo come
“la via” (il vino è finito). Tornerà Gesù. Le darà da bere
proprio quel vino, e lei gli consegna una casacca da viaggio.
Anche Giovanni lo seguirà, lei resterà sola. Capisce solo
adesso che tutta la sua vita non ha senso senza suo figlio,
proprio ora che non lo ha più nella sua casa. Dall’altra parte
della scena Gesù incontra una donna con una brocca, un’altra
che rialza da terra, un’altra ancora tocca il suo mantello.
Poi Gesù si ferma con dei bambini. Un Tempo senza tempo perché
è senza Gesù, è senza vento, senza giorno, senza luce… senza
vita. Maria esprime – nel lungo tempo vissuto nella sua casa
senza il figlio che aveva cresciuto- solo un desiderio:
poterlo riabbracciare. (Tempo senza tempo).
Maria raggiunge suo figlio in un villaggio della Galilea. Lo
trova occupato con tanta gente e rimane in disparte. Si
rivolge a Giovanni, quel giovane che aveva conosciuto a Cana.
Giovanni prova a chiamare Gesù con l’appellativo di Maestro,
alla sua chiamata si associa la folla. Gesù replica con una
domanda: “Chi è mia madre?”. Risponde alla domanda soltanto
una donna dalla folla, proprio la stessa che lo aveva visto
nascere: “per sempre sia beato il seno che ti ha allattato”.
Gesù ribadisce ancora una volta: “Ditemi chi è!” (Maestro
c’è tua madre). Maria, ancora una volta rimasta
sola, ripensa a quando è dovuta fuggire in Egitto per
proteggerlo. Ma adesso non può più fare niente per Lui… (Tu
bambino); irrompe in scena Giovanni: gli racconta
che lo hanno arrestato, processato, flagellato, condannato… e
il dolore di Maria continua a crescere attraverso il racconto
vivo dei protagonisti, e rivive così tutte le tappe faticose
della Passione, che Maria sente quasi su di se. Tra queste una
donna, quella stessa donna che le aveva indicato la strada per
la capanna, adesso svela la sua identità: è la Veronica. (Vieni
presto Madre) Maria adesso è circondata da un
esercito di donne ammantate a lutto…sono le donne della strage
degli innocenti che provano sulla loro pelle la stessa spada
che trafigge il cuore di Maria e che rivive nei ricordi. (Noi
siamo le madri). Deposto il figlio dalla croce,
Maria canta la sua ultima ninna nanna mentre lo accoglie tra
le braccia, prima di incrociare lo sguardo di lei, che
giovane, sta cullando il suo piccolo (Pietà).
Sono passati tre giorni, proprio quelli che Maria aveva
passato attendendo di ritrovare il figlio nel tempio di
Gerusalemme. Adesso lui è ritornato e Maria lo accoglie (Oltre
la morte), mentre già si sente una pioggia di fuoco
bagnare Lei e tutti gli apostoli; è la Pentecoste, la discesa
dello Spirito Santo (Fuoco): è l’alba di un
nuovo giorno; è nata la Sua chiesa proprio accanto a Maria che
ne diventa la Madre. Tutti i personaggi e tutte le tappe della
vita di questa donna, riappaiono davanti gli occhi estasiati
di Giovanni e di Veronica…mentre per Maria è il momento di
dire nuovamente…il primo “Si”. (Aspettaci) |
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