Grosseto, 4 novembre 2004
Milena Miconi, dopo tanta fiction ("Don Matteo", "Carabinieri") ecco il musical! Come ci sei arrivata?
Mi hanno chiamato! Io conosco Claudio Insegno da tanti anni, lui mi ha proposto questa cosa, mi ha fatto incontrare con Lamberto Stefanelli, che è l'autore dello spettacolo, e con Silvia Dolfi, direttrice musicale. Loro hanno ascoltato la mia voce per verificare se ero idonea a questo tipo di spettacolo e ce l'ho fatta!
Come ti sei preparata a questo affascinante e impegnativo ruolo?
Innanzitutto abbiamo preparato le canzoni, io non ho una tecnica precisa per preparare i personaggi che interpreto, cerco di capire il carattere e da lì costruisco il personaggio.
Rispetto alla fiction, i tempi di preparazione sono sicuramente differenti. Spiegaci.....
L'attore in teoria non partecipa alla preparazione di una fiction. I tempi di preparazione di un musical sono molto brevi. Di solito le prove si fanno nell'arco di un mese circa e poi dopo si va in scena.
L'ultimo musical che hai visto?
Gli ultimi due che ho visto sono "Scugnizzi" e "Pinocchio" e tra i due preferisco il primo. "Pinocchio" è fatto bene, però mi ha emozionato di più "Scugnizzi", sono entrata di più nella storia.
Progetti futuri in teatro o in tv?
Io sto girando una serie per la Rai dal titolo "Una famiglia in giallo", con Giulio Scarpati e Valeria Valeri. Siamo in attesa di girare "Don Matteo 5". Dopo "Cleopatra", a gennaio sarò di nuovo in teatro con un paio di commedie brillanti.
Tu sei arrivata a "Don Matteo" tramite un "sondaggio popolare". Che effetto ti ha fatto sapere di essere molto gradita dal pubblico?
Ma, guarda, io ti dico una cosa: sicuramente ha influito anche il fatto che la gente ha scelto me, anche se non penso sia stato determinante, perché se poi regista e produttore decidono di non prenderti non ti prendono. Non può che farmi piacere. Noi viviamo di queste cose, viviamo grazie al pubblico!
Con Flavio Insinna come erano i rapporti sul set?
Io e lui siamo molto uniti, c'è stato subito un grande feeling.
Alessandro Zaffanella, dopo "Grease", ecco "Cleopatra": raccontaci la tua carriera.....
Io ho intrapreso questa attività di cantante molto tardi, a 26 anni. Non ho mai avuto l'obiettivo di fare musical, è una cosa che è capitata per caso e per gioco. Mi sono trovato a far parte di una produzione dal titolo "Faust: la tentazione" ed è stato un bel lavoro. Poi è cominciata l'avventura di "Grease", durata 2 anni. Da domani, poi, sarò in scena al Teatro Diana di Napoli con una versione di "Jesus Christ Superstar", per la regia di Shawna Farell, nel ruolo di Peter.
Nel mio prossimo futuro c'è "Tutti insieme appassionatamente" con la Rancia e poi ancora la ripresa di "Grease" dal 4 marzo 2005 per altri 2 mesi.
A proposito di "Grease", una fonte attendibile ha rivelato che nella prossima edizione il cast sarà probabilmente il risultato di un rimpasto delle edizioni precedenti. Confermi?
Io non so proprio nulla. So che sono state contattate delle persone che già lo hanno fatto anche per snellire l'allestimento.
Claudio Insegno: un regista, tanti musical.
Tantissimi, sì!
Cosa pensi del dilagare del fenomeno musical in Italia?
Che se continua così speriamo di avere tanti soldi a disposizione. La mia paura è che comincia a diventare troppo frequente fare un musical senza soldi e il musical ha bisogno di tanti soldi, vedi "Pinocchio", "Tutti insieme appassionatamente". Con il dilagare del musical ci troviamo ad avere degli attori preparati a ballare, cantare e recitare.
Una curiosità su "Joseph": l'allestimento prevede la presenza in scena di numerosi bambini. Spiegaci....
Faranno il coro, perché la storia è spiegata da una insegnante che lo racconta agli alunni.
Vedremo prima o poi tuo fratello Pino protagonista di un musical come a breve lo sarà Roberta Lanfranchi?
Se lo produco e lo dirigo io, probabilmente sì! (ride). Per quanto riguarda Roberta, lei è quella che ha meno esperienza di tutti nella famiglia ed è la più brava!
Perché è di Cremona come me!, dice Zaffanella.
Garinei ha visto tutti i miei spettacoli, è stato perfino a Lucca al debutto di "Joseph" e ha visto tutti noi in scena al Parioli e ha detto "Voglio Roberta nel mio prossimo musical".
E il nuovo "Cannibal"?
"Cannibal" è un musical particolare, molto ironico, è un off-off Broadway. Il cast vedrà in scena me, Antonello Angiolillo e Mara Mazzei (performer e adattatrice di "Joseph", n.d.r.) insieme a 22 allievi della mia scuola "Tuttinscena", che sono tutti più bravi di me!
La storia è molto divertente, parla di un cercatore d'oro che va in spedizione e si ritrova con i compagni in mezzo alla neve e incominciano a mangiarsi tra di loro. Lo spettacolo sarà in programmazione solo a Roma.
Prima di concludere l'intervista, Claudio Insegno ci svela un'anteprima assoluta. A Milano, a partire da gennaio 2005 debutterà un'inedita versione musical di "Happy Days", basata sull'omonimo telefilm cult, con in scena tutti i personaggi della serie. Al momento il cast è in via di definizione.
Amicidelmusical.it ringrazia il cast di "Cleopatra", il regista Claudio Insegno e la produzione Dream Solutions per l'enorme disponibilità dimostrata e augura a questo spettacolo un grosso successo.
Roberto Mazzone