RASSEGNA STAMPA
9 novembre
2000
La versione italiana del celebre musical ha vinto il premio
Imta come migliore spettacolo dell’anno
Gran festa a
Trieste con i ragazzi di Rent
TRIESTE – Hanno divorato le scale del palcoscenico a quattro
gradini per volta e poi eccoli lì, sotto gli spari dei
riflettori, a cantare Stagioni d'amore e a ricevere il
riconoscimento più ambito, quello per il migliore spettacolo
dell'anno, votato dalla giuria dell'Imta (Italian Musical
Theatre Award). Di chi parliamo? Dei ragazzi di Rent, il
musical di Jonathan Larson, già pluripremiato in America con
nove Tony Award e il Pulitzer, che Nicoletta Mantovani della
Duke International ha prodotto in Italia e che, anche da
noi, si è portato a casa un ricco bottino.
L'occasione per venire a Trieste, in anticipo sui tempi – lo
spettacolo infatti è in cartellone al Rossetti dall'11 al 13
aprile 2001 –, è stata determinata da un evento davvero
speciale: la cerimonia di premiazione dell'Imta, avvenuta
lunedì sera al teatro Miela, voluta dall'Associazione Amici
del Musical di Torino, le cui anime sono Marco Bellucci e
Franco Travaglio, e dall'assessorato alla Cultura del Comune
di Trieste. Un sogno nato da un'e-mail tra Marco e Franco
che, innamorati del musical - e loro stessi autori – hanno
deciso di concretizzare. E infatti, due anni fa, fondano il
premio per segnalare, a ogni stagione teatrale, le migliori
produzioni e i migliori artisti del musical theatre
italiano, sulla falsariga del Tony a New York, dell'Olivier
a Londra e dell'Image in Germania, coinvolgendo come giuria
Alvise Sapori, Masolino D'Amico e tanti altri. Le
nominations del premio, virtuali perché si potevano leggere
on line o su riviste specializzate, lunedì sono diventate
consegna reale, con tanto di valletta che distribuiva targhe
ai vincitori delle varie categorie istituite dal premio.
Lo spettacolo, perché di spettacolo ad altissimo livello si
è trattato, si è srotolato per due ore in un evaporar di
contentezza da parte degli organizzatori, dei premiati,
ovviamente, dei due giovanissimi presentatori, che, come la
valletta, erano in realtà giovani studenti della Bernstein
School of Musical Theatre di Bologna e che ci hanno
deliziato anche con pezzi tratti dai musicals più famosi.
Rent ha ottenuto inoltre il premio per la miglior regia,
assegnato a Fabrizio Angelini, (che si è preso pure quello
per la miglior coreografia di Hello, Dolly!), per la miglior
interprete femminile, una strepitosa Francesca Taverni che
ha cantato Impara a far muu e Prendere o lasciare, e che,
una volta finito Rent, vuole assolutamente fare Chicago, e
infine il premio speciale per il contributo alla diffusione
del musical in Italia, ritirato dalla stessa Nicoletta
Mantovani. La Compagnia della Rancia e il Teatro lirico
Giuseppe Verdi sono stati i grandi assenti della serata,
nonostante Hello, Dolly!, co-prodotto, si sia aggiudicato i
premi come miglior scenografia (Aldo De Lorenzo) e migliori
costumi (Zaira De Vincentis). Il premio per il miglior
interprete maschile è andato a Carl Anderson, protagonista
dell'edizione 2000 di Jesus Christ Superstar diretta da
Massimo Piparo; il premio speciale della rivista Amici del
musical è andato a Loretta Goggi per Hello, Dolly!. E infine
Ain't Misbeheavin, rappresentato in Italia dall'agenzia
Walter Beloch, ha ottenuto il premio per la migliore tournée
straniera.
Erica Culiat
5 novembre
2000
Sarà Trieste a ospitare la serata degli «Italian Award»
edizione 2000: appuntamento domani al Miela
Arrivano i
musical. Tutti da premio
Consegna dei riconoscimenti, esibizioni «live» dei
protagonisti
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Cinque gli spettacoli in lizza per il titolo più atteso,
quello di migliore produzione nazionale, assegnato dalla
giuria in cui figura pure Masolino D’Amico
Trieste si
fa set del grande musical. Si svolgerà infatti domani al
teatro Miela, alle 20.30, la cerimonia di premiazione
dell’edizione 2000 di Italian Musical Theatre Award, il
premio fondato dagli Amici del Musical di Torino con lo
scopo di individuare, in ogni stagione teatrale, le migliori
produzioni e i migliori artisti del «musical theatre»
italiano.
Significativo dunque il fatto che, grazie all’intervento
dell’assessorato comunale alla cultura, la premiazione
avvenga proprio nel capoluogo giuliano, in una Trieste che a
livello nazionale si distingue nella promozione del musical
a più livelli, dall’attività dell’Associazione festival
internazionale dell’operetta alla rassegna estiva dedicata
alla lirica minore fino al nutrito cartellone del Teatro
Stabile del Friuli-Venezia Giulia, che anche quest’anno
presenta un calendario ricco di prestigiose produzioni
musicali.
Otto le categorie per le quali verranno assegnati i premi:
migliore produzione di musical, migliore interprete
maschile, migliore interprete femminile, migliore regia,
migliore scenografia, costumi, coreografia, migliore tournée
straniera; previsto anche un riconoscimento per il
contributo alla diffusione del musical in Italia. Ai voti
della giuria (composta da nomi importanti della critica
teatrale, tra cui quello di Masolino D’Amico) si
aggiungeranno quelli di una giuria popolare realizzata
tramite mailing list.
A illustrare il premio sono intervenuti ieri Franco
Travaglio, uno tra i fondatori, e il vicesindaco Damiani,
che ha rilevato come Trieste sia «fiera di ospitare questo
riconoscimento, dimostrando ancora una volta come la storica
passione per l’operetta radicata a Trieste trova un
riscontro non meno tenue per gli allestimenti musicali
moderni. Ed è proprio la città che si è offerta a questo
evento con la possibilità di un nuovo ”fidanzamento” che, se
dovesse funzionare, potrebbe anche diventare un legame
duraturo».
Nel frattempo a contendersi il premio più prestigioso –
quello per il migliore musical – sono cinque tra gli
spettacoli di maggiore successo dell’ultima stagione, tre
dei quali presenti nel cartellone dello Stabile regionale:
«A qualcuno piace caldo» prodotto dalla compagnia della
Rancia, «Hello Dolly!», «Jesus Christ Superstar» e «My Fair
Lady» – entrambi prodotti da Placet Musical – e infine «Rent»,
frutto della Duke International. Tra le varie segnalazioni
dei premiati, nel corso della serata di domani non
mancheranno momenti di spettacolo come esibizioni live dei
premiati e anteprime di nuovi spettacoli. L’ingresso al
Miela è libero fino all’esaurimento dei posti disponibili.
Mary B. Tolusso
TORNA SU
8 novembre 2000
Assegnati al Miela i riconoscimenti dell’«Italian Musical
Theatre Award» ai migliori spettacoli della stagione
’99-2000
Il musical «Rent»
fa incetta di premi
Migliore messa in scena, migliore regia e migliore
interprete femminile
u.sa.
Il musical «Rent», di Jonathan Larson, è stato il
protagonista assoluto della serata svoltasi al Teatro Miela,
dedicata a questa forma di spettacolo che accomuna
l’espressione musicale all’abilità canora. Si assegnavano i
premi in base alla classifica compilata dalla giuria dell’Italian
Musical Theatre Award (Imta) e «Rent», prodotto in Italia
dalla Duke international di Nicoletta Mantovani e Jenny
Benedetti, ha ricevuto il riconoscimento quale miglior
musical della stagione teatrale ‘99-2000, per la miglior
regia, assegnato a Fabrizio Angelini e per la migliore
interprete femminile, Francesca Taverni.
La manifestazione è stata portata a Trieste
dall’associazione «Amici del musical» di Torino e dal locale
assessorato comunale alla cultura (anche se il titolare, il
vicesindaco Roberto Damiani, a causa di altri impegni, non
ha potuto essere presente alla premiazione) e il pubblico
triestino ha risposto con entusiasmo. La sala del Miela
infatti è stata quasi interamente riempita dagli
appassionati, che hanno potuto assistere, oltre che alla
proiezione di filmati, anche alle esibizioni dal vivo di
alcuni dei vincitori.
«Rent» ha avuto la meglio su altri spettacoli di grande
successo della scorsa stagione, come «Jesus Christ
Superstar», «A qualcuno piace caldo», «My fair lady» e «Hello,
dolly». Il notevole riscontro di critica e di pubblico che
lo spettacolo ha ottenuto in Italia rappresenta una conferma
di quanto avvenuto negli Stati uniti dove, al suo debutto a
Broadway nel 1996, «Rent» ricevette ben 9 Tony award e
ottenne il prestigioso premio Pulitzer. Lo spettacolo è una
trasposizione della vicenda della «Boheme» di Puccini nella
New York di fine millennio: lo score, composto dal
trentacinquenne Jonathan Larson, scomparso prematuramente a
qualche giorno dalla prima di Broadway, è una singolare
commistione di rock, funky e rap.
A «Hello, dolly», prodotto dalla Compagnia della Rancia,
sono andati invece il premio per la migliore scenografia
(Aldo De Lorenzo), per i migliori costumi (Zaira De
Vincentiis) e per la migliore coreografia (Fabrizio Angelini),
mentre il premio per il miglior interprete maschile è andato
allo straordinario Carl Anderson, protagonista dell’edizione
2000 di «Jesus Christ Superstar» diretta da Massimo Piparo.
«Ain’t Misbeheavin», rappresentato in Italia dall’agenzia
Walter Beloch, ha infine ottenuto il premio per la miglior
tournée straniera.
La giuria ha inoltre assegnato il premio speciale per il
contributo alla diffusione del musical in Italia alla Duke
international per la produzione di «Rent», mentre il premio
speciale alla rivista «Amici del musical» è andato a Loretta
Goggi per la sua interpretazione in «Hello, dolly».
u.sa.
TORNA SU
4 Novembre 2000
Il pianista Dino Scuderi
ospite
al «Musical Award» di Trieste
TRIESTE - Cinque tra i migliori musical dell'ultima stagione
teatrale si contenderanno lunedì sera al teatro Miela di
Trieste l'edizione 2000 dell'«Italian Musical Theatre
Award», il premio fondato dall'associazione «Amici del
Musical» di Torino. Ospite d'onore sarà il musicista
messinese Dino Scuderi che suonerà alcuni brani al
pianoforte, tra cui - in anteprima - un tema del suo musical
«Salvatore Giuliano». Il premio - che comprenderà, oltre al
miglior musical, altre sette categorie - è stato presentato
nel Municipio di Trieste da Franco Travaglio, uno dei
fondatori dell'associazione, e dal vicesindaco Roberto
Damiani. Concorrono: «A qualcuno piace caldo», prodotto
dalla Compagnia della Rancia, diretto da Saverio Marconi e
interpretato da Alessandro Gassman, Gian Marco Tognazzi e
Rosanna Casale; «Hello, Dolly», ancora diretto da Marconi e
interpretato da Loretta Goggi; «Rent», prodotto in Italia
dalla Duke International di Nicoletta Mantovani. Infine, «Jesus
Christ Superstar» e «My Fair Lady», entrambi diretti da
Massimo Piparo e prodotti da Planet Musical.
TORNA SU
Da
www.dresscircle.com
The March of the Musical in Italy
Rent wins the Best
Musical Award in Italy
The Italian production of Rent was recently acclaimed Best
Musical in the 1999-2000 season during the Italian Musical
Theatre Award ceremony, which was held at Trieste's Teatro
Miela. Rent also won best actress category for Francesca
Taverni (Maureen) and best director for Fabrizio Angelini. A
special award was made to Nicoletta Mantovani, (who happens
to be Luciano Pavarotti's fiancée) as producer.
Meanwhile, Carl Anderson won the best actor award for Judas
in an Italian production of Jesus Christ Superstar directed
by Massimo Romeo Piparo.
Musical theatre is a relatively new arrival in Italy, but
one that is proving highly popular - many top Opera houses
are planning shows in the next few months, including the
widely reported production of Andrew Lloyd Webber's Phantom
of the Opera.
The Italian Musical Theatre Award, modelled on the Tony and
Olivier Awards, was founded in 1998 by Amici del Musical, an
association of enthusiasts for Musical Theatre
TORNA SU
da Playbill on-line
Rent Wins Top Italian Musical Theatre Award
07-NOV-2000
The Italian production of Rent was acclaimed yesterday best
musical in the 1999-2000 season during the Italian Musical
Theatre Award ceremony which was held at Trieste's Teatro
Miela. Rent also won prizes in the best actress category
(Francesca Taverni who played the role of Maureen) and best
director category (Fabrizio Angelini - who directed the
Italian mounting under the supervision of Michael Greif). A
special prize was given to Luciano Pavarotti's fiancee,
Nicoletta Mantovani, for the production of the Italian
edition of Jonathan Larson's hit musical.
Three awards went to Hello, Dolly! (Best set design to Aldo
De Lorenzo, best costumes to Zaira De Vincentiis and best
choreography to Fabrizio Angelini), while Carl Anderson won
the best actor category for his role of Judas in the Italian
production of Jesus Christ Superstar directed by Massimo
Romeo Piparo.
The Italian Musical Theatre Award was founded in 1998 by
Turin's Amici del Musical, an association of fans of the
musical theatre, and was inspired by New York's Tony Award,
London's Olivier and Germany's Image. Each year the members
of the association prepare a list of eligible shows; a board
of journalists and experts of the musical theatre chooses
the winners among the nominated shows or artists in each
category.
Musicals in Italy are a recent phenomenon, and are enjoying
a growing popularity between audiences nationwide. In the
last few months many opera houses announced future projects
in the field of musical theatre: Milan's Teatro La Scala
announced the first Italian production of Andrew Lloyd
Webber's The Phantom of the Opera; Palermo's Teatro Massimo
will produce Kurt Weill's Lady in the Dark and Turin's opera
house will product Kiss me Kate
Da Repubblica del 3 Aprile
2001
...«Rent» ha un medagliere stracolmo di
riconoscimenti, dal Pulitzer Prize for Drama al recente
Italian Musical Theatre Award, ricevuto nel 2000...
Da Repubblica del 3
Febbraio 2001
RENT, BOHEME ANNI 2000
Arriva a
Torino la rock-opera di Jonathan Larson
Un Premio Pulitzer , 4 Tony Awards, 4 Italian Musical
Theatre Awards (miglior musical, miglior interprete
femminile, miglior regia e premio speciale della critica).
Con questo biglietto da visita si presenta al pubblico
torinese "RENT", la rivoluzionaria rock-opera del compianto
Jonathan Larson (l’autore è morto nel ’96, il giorno stesso
della prima a Broadway), che la definì una sorta di "La
Bohème" di fine Millennio... |